Fin dalla notte dei tempi, il lino è stato uno dei tessuti più apprezzati dal mondo della moda. La prima “apparizione” del lino risale in epoca lontana; studi hanno riportato alla luce come i primi capi in lino risalgono a circa 8.000 anni avanti Cristo, ma la nascita di questo tessuto è ancora più antica, infatti, la sua origine è stata attribuita nel lontano 10.000 avanti Cristo, quando ancora la camicia di lino che noi conosciamo non era stata ancora immaginata. Da allora, la storia ci insegna come questo tessuto camicia abbia percorso oceani, mari e continenti.

Il lino viene quasi sempre associato all’antico Egitto, dove faraone ed imperatori, ordinavano ai sarti del passato, il confezionamento di pregiate tuniche in lino ed indumenti decorati con pietre preziose ed oro per simboleggiare la propria supremazia. Questi abiti poi venivano rinchiusi all’interno delle antiche tombe e piramidi per accompagnare nel lungo viaggio il suo faraone, a dimostrazione della sua immortalità e trapasso alla vita ultra terrena. Il lino è stato anche preziosa merce commerciale; testi antichi hanno permesso di scoprire come i primi ad utilizzare questo tessuto come merce di scambio furono i Fenici, 6.000 anni avanti Cristo che, comprato il lino dal Regno d’Egitto, esportavano questo pregiato tessuto in Inghilterra, Irlanda e Bretagna. La formazione di queste rotte commerciali, permise al lino di approdare anche nel vecchio continente, trasformandosi in uno dei tessuti più apprezzati in diversi settori.

Il lino fu un tessuto apprezzato da grandi personaggi della storia; con l’avvento della rivoluzione industriale del XVII secolo, Napoleone fece dell’industria liniera francese uno dei capisaldi mondiali, mostrando come il lino, con le sue duttili proprietà, potesse essere impiegato in diversi settori.